Alfio Garozzo su Bell’Italia
Tropea, la Calabria golosa dal mare all’entroterra
A cura di Auretta Monesi Foto di Alfio Garozzo
Arroccata sulla falesia bianca a picco sul Tirreno, quasi al culmine del promontorio di capo Vaticano, Tropea è antica e aristocratica, e gode di una certa notorietà per le belle spiagge e le cipolle rosse, dolci e croccanti, le “signore in rosso”. Ma c’è molto di più, come conferma Domenico Mondella, consigliere della condotta Slow Food di Vibo Valentia: «Nel territorio retrostante Tropea troviamo una splendida orticoltura, c’è il presidio Slow Food del pecorino di monte Poro, un gran formaggio, e abbiamo olio di pregio e qualche vigneto in ascesa…». Da non perdere la calabresissima ’nduja di Spilinga, salume morbido valorizzato dal peperoncino, prepotente delizia dei sapori di qui. Le tonnare sulla costa non ci sono più, ma è rimasto chi lavora il tonno magistralmente. In autunno tocca ai funghi, ma tutto l’anno si gusta lo squisito tartufo di Pizzo, gelato seduttore.